

Quello che stiamo osservando è l'adozione diffusa di quello che definiamo il "modello advisor" nell'integrazione dell'AI. Invece di delegare completamente l'autorità decisionale agli algoritmi, le organizzazioni progressive stanno sviluppando sistemi che:
Questo approccio affronta una delle sfide persistenti nell'adozione dell'AI: il deficit di fiducia. Posizionando l'AI come consulente piuttosto che sostituto, le aziende hanno scoperto che dipendenti e stakeholder sono più ricettivi a queste tecnologie, particolarmente in settori dove le decisioni hanno un impatto umano significativo.
Goldman Sachs rappresenta un esempio emblematico di questa tendenza. La banca ha implementato un "GS AI assistant" per circa 10.000 dipendenti, con l'obiettivo di estenderlo a tutti i knowledge worker entro il 2025.
Come spiega il Chief Information Officer Marco Argenti: "L'AI assistant diventa davvero come parlare con un altro dipendente GS". Il sistema non esegue automaticamente operazioni finanziarie, ma si impegna con i comitati di investimento attraverso briefing dettagliati che migliorano il processo decisionale umano.
Risultati misurabili:
Nel settore sanitario, Kaiser Permanente ha implementato il sistema "Advance Alert Monitor" (AAM), che analizza quasi 100 elementi dai record sanitari dei pazienti ogni ora, fornendo ai clinici 12 ore di anticipo prima del deterioramento clinico.
Impatto documentato:
Crucialmente, il sistema non fa diagnosi automatiche ma assicura che i medici mantengano l'autorità decisionale beneficiando dell'AI che può processare migliaia di casi simili.
L'AI esplicabile (XAI) è cruciale per costruire fiducia e confidence quando si implementano modelli AI in produzione. Le organizzazioni di successo sviluppano sistemi che comunicano non solo conclusioni ma anche il ragionamento sottostante.
Vantaggi comprovati:
I punteggi di confidence possono aiutare a calibrare la fiducia delle persone in un modello AI, permettendo agli esperti umani di applicare appropriatamente la loro conoscenza. Sistemi efficaci forniscono:
Il tasso di miglioramento del modello può essere calcolato prendendo la differenza tra le performance dell'AI in momenti diversi, permettendo un miglioramento continuo del sistema. Le organizzazioni leader implementano:
Questo approccio ibrido risolve elegantemente una delle questioni più complesse nell'implementazione dell'AI: l'accountability. Quando gli algoritmi prendono decisioni autonome, le questioni sulla responsabilità diventano complicate. Il modello advisor mantiene una catena chiara di responsabilità mentre sfrutta la potenza analitica dell'AI.
Il 77% delle aziende sta utilizzando o esplorando l'uso dell'AI nei loro business, mentre l'83% delle aziende dichiara che l'AI è una priorità assoluta nei loro piani aziendali.
Gli investimenti in soluzioni e servizi AI dovrebbero generare un impatto cumulativo globale di 22,3 trilioni di dollari entro il 2030, rappresentando circa il 3,7% del PIL globale.
Nonostante l'alto tasso di adozione, solo l'1% dei dirigenti aziendali descrive le loro implementazioni di AI generativa come "mature", evidenziando l'importanza di approcci strutturati come il modello advisor.
Il vantaggio competitivo appartiene sempre più alle organizzazioni che possono efficacemente abbinare il giudizio umano con l'analisi AI. Non si tratta semplicemente di avere accesso ad algoritmi sofisticati, ma di creare strutture organizzative e flussi di lavoro che facilitino una collaborazione produttiva uomo-AI.
La leadership gioca un ruolo critico nel configurare scenari collaborativi tra umani e macchine. Le aziende che eccellono in questo settore riportano tassi di soddisfazione e adozione significativamente più alti tra i dipendenti che lavorano insieme ai sistemi AI.
Problema: Solo il 44% delle persone globalmente si sente a proprio agio con le aziende che usano AI.
Soluzione: Implementare sistemi XAI che forniscono spiegazioni comprensibili delle decisioni AI.
Soluzione: Programmi di formazione strutturati e leadership che incoraggia la sperimentazione AI.
Le tecnologie AI più avanzate nell'Hype Cycle di Gartner 2025 includono AI agents e AI-ready data, suggerendo un'evoluzione verso sistemi advisor più sofisticati e autonomi.
I collaboratori AI strategici vedranno 4x il ROI entro il 2026, evidenziando l'importanza di investire nel modello advisor ora.
Il modello advisor rappresenta non solo una strategia di implementazione tecnologica, ma una prospettiva fondamentale sui punti di forza complementari dell'intelligenza umana e artificiale.
Nel abbracciare questo approccio, le aziende stanno trovando un percorso che cattura la potenza analitica dell'AI preservando la comprensione contestuale, il ragionamento etico e la fiducia degli stakeholder che rimangono domini unicamente umani.
Le aziende che danno priorità all'AI esplicabile otterranno un vantaggio competitivo, guidando l'innovazione mantenendo trasparenza e accountability.
Il futuro appartiene alle organizzazioni che sapranno orchestrare efficacemente la collaborazione uomo-AI. Il modello advisor non è solo una tendenza - è il blueprint per il successo nell'era dell'intelligenza artificiale aziendale.
I sistemi AI Decision Support (AI-DSS) sono strumenti tecnologici che utilizzano l'intelligenza artificiale per assistere gli esseri umani nel prendere decisioni migliori, fornendo informazioni rilevanti e raccomandazioni basate sui dati.
A differenza dell'automazione completa, i sistemi advisor assicurano che gli esseri umani mantengano il controllo finale sui processi decisionali, con i sistemi AI che agiscono come consulenti. Questo approccio è particolarmente prezioso negli scenari di decision-making strategico.
Il modello advisor affronta il deficit di fiducia nell'AI, con solo il 44% delle persone che si sente a proprio agio con le aziende che utilizzano AI. Mantenendo il controllo umano, le organizzazioni ottengono maggiore accettazione e adozione.
I settori principali includono:
I collaboratori AI strategici vedono 2x il ROI rispetto agli utenti semplici, con metriche che includono:
Le sfide principali includono:
Per costruire fiducia:
Le proiezioni indicano che entro il 2026, i collaboratori AI strategici vedranno 4x il ROI. L'evoluzione verso sistemi agentici più sofisticati manterrà comunque l'approccio advisor, con maggiore autonomia ma sempre sotto supervisione umana.
Passi immediati:
Fonti principali: McKinsey Global Institute, Harvard Business Review, PubMed, Nature, IEEE, Goldman Sachs Research, Kaiser Permanente Division of Research